Browse Category

israele

Israele Si tratta di un racconto del mio primo viaggio in Terra Santa, nel 2017. L’idea era di prendere parte a un vero pellegrinaggio. Non pretendevo di ritrovare la fede del battesimo, volevo solo “vederne” i luoghi, la ieraticità, semmai fosse stato possibile, e calarmi in un mosaico culturale che ancora non potevo immaginare. Ho visitato Haifa, Nazareth, Tabor, Cana, Cafarnao, il Lago di Tiberiade in Galilea, Betlemme, Gerico, Betania e le Rive del Giordano attraverso i Territori Occupati, e infine, Gerusalemme e Tel Aviv. La varietà di storie, contenuti storici, culturali, ideologici, che ho conosciuto nel corso della mia prima esperienza in Medio Oriente, mi hanno portato a un incontenibile desiderio di scriverne. Perciò, i miei primi assoluti appunti di viaggio sono stati incisi proprio negli ospizi religiosi di questa terra, quando la sera ci ritiravamo nelle nostre camere, o celle. Ammesso che si creda o meno nel destino, in qualche modo questo viaggio ha cambiato la mia vita, aspirazioni e percezioni, inaugurando un capitolo dell’esistenza che è ancora in corso, fatto di curiosità, apprendimento, ascolto, quesiti. Ho trascritto solo la tappa a Tel Aviv e in Galilea. Forse non ho mai aggiustato gli scritti sui giorni in Palestina, perché credo abbiano più valore lasciati lì, imperfetti, istintivi, sul taccuino. O forse non li ho più toccati perché ne sentivo il peso della responsabilità. Magari prima o poi lo farò.

Negli ospizi della Valle di Galilea

Ore 22.50. Nazareth, Galilea. Betharram Institute. Scrivo accanto alla finestra anni settanta della mia cella. La vista è sulla downtown di Nazareth, un tappeto di luci in lontananza abitato dalla comunità musulmana.
Ottobre 20, 2017

Tel Aviv la costruirono sulla sabbia

Nella Tel Aviv tanto tecnologica e avanguardista, quanto trasandata e orientale, cerco all’indomani il simbolo degli abbienti sionisti di inizio secolo, le case Bauhaus. Ce ne sono circa 4000 in tutta Israele,
Ottobre 19, 2017

48 ore a Tel Aviv – l’imbarco

Un banale mercoledì. Un volo a mezzogiorno, destinazione Tel Aviv. Erano le 9 del mattino, la compagnia di volo israeliana Elal chiedeva di presentarsi con tre ore d’anticipo. In coda con me
Ottobre 18, 2017
Go toTop